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I test di ammissione universitari: tutto ciò che c’è da sapere

I TEST DI AMMISSIONE

A cosa servono?

I test d’ammissione universitari limitano l’accesso alle facoltà a numero chiuso, e sono stati introdotti con la legge 264 del 2 agosto del 1999. Sono stati introdotti per garantire una migliore formazione agli studenti evitando al contempo sovraffollamenti.

 

Come sono composti?

Questi test sono prove costituite da un numero variabile (in genere da 60 a 120) di domande a scelta multipla, rappresentate da quesiti seguiti da 4 o 5 possibili risposte tra le quali si deve scegliere quella corretta. L’enunciato consiste in una frase in forma dichiarativa (positiva o negativa) o interrogativa; le alternative di risposta sono poi indicate generalmente con le lettere (A, B, C, D, E).

Eccone un esempio:

Quiz di logica per concorsi: ragionamento verbale ed esercizi matematici - YouTube

 

Per quanto riguarda il contenuto e gli argomenti delle domande che compongono le prove, si distinguono test attitudinali e test di profitto o nozionistici:

  • I test attitudinali valutano la disposizione ad apprendere dell’individuo. Le batterie di esercizi sono quindi volte a valutare se questa disposizione corrisponda a quanto richiesto per frequentare con successo un determinato corso universitario. Fra le attitudini valutate vi sono, per esempio, la capacità analitica, quella di sintesi e la capacità logico-deduttiva.
  • I test di profitto o nozionistici mirano invece a valutare la conoscenza posseduta dallo studente relativa a discipline specifiche. Per esempio, le domande di tipo nozionistico possono riguardare argomenti di competenza nella lingua italiana, matematica, fisica, chimica, biologia, ma anche storia, letteratura, lingue ed educazione civica, sempre restando all’interno dei programmi ministeriali delle scuole superiori.

 

Per la selezione delle aspiranti matricole si possono trovare, a seconda dei casi, prove di ammissione di carattere esclusivamente attitudinale, altre solo di profitto e altre ancora di natura mista.

Le discipline e i programmi delle prove vengono definiti o dalle singole università – e in questo caso possono esserci differenze tra le prove di ammissione dello stesso tipo di corso presso atenei diversi – o dal Ministero. In questo caso i contenuti delle prove di ammissione, il tempo assegnato per svolgere la prova, la data e i criteri di valutazione dei test sono stabiliti a livello nazionale dall’apposito decreto ministeriale. Ciò vale per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina veterinaria, corsi di laurea e di laurea magistrale direttamente finalizzati alla formazione di Architetto, corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria e corsi di laurea delle Professioni sanitarie.

 

VARI TIPI DI TEST:

 

I TEST TOLC:

Il TOLC (Test Online CISIA) è un test d’ingresso creato dal consorzio CISIA e utilizzato da numerose università per valutare le conoscenze necessarie per accedere ai corsi di laurea. Il CISIA è un consorzio interuniversitario che negli ultimi anni ha sviluppato un catalogo di test, pesati e differenziati per l’ammissione ai corsi di laurea di diverse aree di studio (Ingegneria, Economia, Scienze umane, Psicologia, ecc…). Ogni TOLC si articola in Sezioni (comprensione verbale, logica, quesiti disciplinari quali biologia, matematica, ecc…) e ogni sezione propone un numero prestabilito di quesiti a risposta multipla (con 5 alternative) da svolgere entro un tempo prefissato per ogni sezione. Ogni prova è diversa dall’altra, costruita con quesiti diversi (estratti da ampi database) che sono però tra loro equipollenti, in modo tale che tutti i questionari di uno stesso tipo TOLC abbiano pari livello di difficoltà.

Per sapere quale TOLC bisognerebbe svolgere, è necessario leggere il bando o l’avviso di ammissione al corso di laurea che è di proprio interesse sul sito dell’università.

Il TOLC si può svolgere a partire dal penultimo anno delle scuole superiori. CISIA mette inoltre a disposizione strumenti di orientamento del portale Orientazione.

 

Le tipologie di TOLC
I TOLC sono test individuali diversi per ogni partecipante, composti da domande a risposta multipla di cui una sola corretta. Sono suddivisi in sezioni per ogni argomento, ciascuna con un tempo massimo di svolgimento. Esistono diversi tipi di TOLC, ognuno riferito a uno specifico ambito o disciplina.

Ci sono in totale 10 tipi ti test TOLC in base ai vari corsi di laurea:

  • TOLC-AV
    corsi di laurea nell’ambito delle scienze agrarie e veterinarie
  • TOLC-B
    corsi di laurea nell’ambito delle scienze biologiche e altri corsi di ambito tecnico e scientifico
  • TOLC-E
    corsi di laurea in economia e altri corsi di ambito statistico e delle scienze sociali
  • TOLC-F
    corsi di laurea nell’ambito delle scienze farmaceutiche, e altri corsi di ambito tecnico e scientifico
  • TOLC-I
    corsi di laurea in ingegneria e altri corsi di ambito tecnico e scientifico
  • TOLC-LP
    corsi di laurea nell’ambito degli studi a orientamento professionalizzante
  • TOLC-PSI
    corsi di laurea nell’ambito delle scienze psicologiche
  • TOLC-S
    corsi di laurea nell’ambito scientifico
  • TOLC-SPS
    corsi di laurea nell’ambito delle scienze politiche e sociali
  • TOLC-SU
    corsi di laurea nell’ambito degli studi umanistici
  • ENGLISH TOLC-E
    corsi di laurea in economia e altri corsi di ambito statistico e delle scienze sociali in lingua inglese
  • ENGLISH TOLC-F
    corsi di laurea nell’ambito delle scienze farmaceutiche, e altri corsi di ambito tecnico e scientifico in lingua inglese
  • ENGLISH TOLC-I
    corsi di laurea in ingegneria e altri corsi di ambito tecnico e scientifico in lingua inglese.

 

Nuove procedure di selezione

Il decreto ministeriale n. 1107 del 24 settembre 2022 ha apportato diverse riforme riguardanti i test TOLC: con esso si supera l’impostazione tradizionale della prova di selezione che si può svolgere una volta sola e in contemporanea con tutti i candidati. Le novità si possono riassumere nelle parole anticipo e ripetibilità.

Possono svolgere il TOLC, anche prima del diploma, i candidati iscritti al quarto e quinto anno di scuola secondaria di secondo grado, oltre naturalmente a chi ha già un diploma.
In luogo della consueta data unica nazionale, a inizio settembre, si possono svolgere i TOLC in due sessioni per ogni anno solare.

Dal 2024 si può fare il TOLC da febbraio a novembre, entro le scadenze indicate nel bando o avviso di ammissione del corso di laurea che interessa.

Per consentire la partecipazione a tutti i candidati, ogni sessione avrà un arco temporale di più giornate, con tre turni di erogazione in ogni giornata. Le date delle due sessioni vengono definite ogni anno con un decreto.

Ogni candidato può svolgere, per ogni anno solare, due prove per ogni tipo di TOLC, ma in mesi rigorosamente differenti.

La prova cartacea è stata col tempo sostituita da un test computer based, da svolgere in presenza (TOLC@UNI) presso le postazioni informatiche dedicate nelle varie sedi universitarie, o in molti casi anche online tramite il TOLC@CASA.

La disponibilità delle modalità può variare a seconda del tipo di TOLC e delle disposizioni delle singole università. Per sapere se esiste la possibilità di svolgere il test da casa, è fondamentale consultare i bandi o gli avvisi di ammissione dei singoli corsi di laurea, per verificare quali tipi di TOLC sono richiesti e quali modalità sono accettate. Le università possono specificare se accettano solo TOLC@UNI, solo TOLC@CASA, o entrambi.

Il sito ufficiale del CISIA (cisiaonline.it) è la fonte più affidabile per informazioni aggiornate sui tipi di TOLC e sulle modalità di erogazione.

A ogni sessione, i candidati devono iscriversi al TOLC di interesse attraverso il sito del CISIA. Durante la procedura di iscrizione si può scegliere, tra le sedi indicate come disponibili, quella dove si intende svolgere la prova.

La ripetibilità del test consente a ogni candidato di scegliere con quale punteggio inserirsi nella graduatoria finale per l’anno accademico di interesse. Per esempio, per immatricolarsi nell’a.a. 2023/2024 è stato possibile utilizzare il migliore punteggio ottenuto nelle due sessioni dell’anno solare 2023. Per immatricolarsi nell’a.a. 2025/2026 sarà invece possibile presentare il migliore punteggio conseguito nelle prove svolte nelle quattro sessioni di due anni solari 2024 e 2025.

Attenzione: avere svolto più TOLC non implica per sè l’inserimento in alcuna graduatoria. Per risultare in graduatoria è necessario fare la specifica iscrizione.

 

LA PROGRAMMAZIONE LOCALE: I TEST TOLC E I TEST DI ATENEO

I test di ammissione istituiti e gestiti direttamente dagli atenei si tengono in genere a settembre, anche se non mancano eccezioni. Il Politecnico di Milano, per esempio, organizza per l’ammissione ai corsi dell’area Ingegneria test online in diverse sessioni: da febbraio a luglio (aperti anche a studenti del quarto anno di superiori) e una sessione ad agosto/settembre (solo per i neodiplomati).

L’università Bocconi prevede un sistema di selezione che propone diversi appuntamenti nel periodo che va da luglio alla primavera dell’anno seguente. In questo arco di tempo, profittando delle diverse sessioni di selezione a cui partecipare, un candidato può svolgere il test Bocconi fino a tre volte:

  • una prima sessione Early Session (luglio-settembre) è particolarmente favorevole per gli studenti motivati a candidarsi in anticipo, avendo appena terminato il quarto anno di scuola superiore; possono partecipare anche studenti provenienti da altri Atenei o già diplomati.
  • una seconda sessione chiamata Winter Session (novembre-gennaio) è rivolta agli studenti del quinto anno di scuola superiore o studenti provenienti da altri Atenei o già diplomati.
  • una terza sessione chiamata Spring Session (marzo-aprile) rivolta sempre agli studenti del quinto anno di scuola superiore o studenti provenienti da altri Atenei o già diplomati.

Al termine di ciascuna sessione, la Bocconi valuta le domande di iscrizione pervenute, assegnando i posti disponibili in ordine di merito (di solito l’esito è comunicato entro il mese seguente alla chiusura della sessione). La maggior parte dei posti – circa il 90-95% – viene assegnata con la prima e la seconda sessione di selezione; nella Spring session in genere residua l’assegnazione di circa il 5-10% dei posti totali.

Gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori possono inoltre sostenere presso numerosi atenei consorziati nel CISIA (Consorzio Universitario Sistemi Integrati per l’Accesso) i test di ammissione TOLC organizzati a partire da febbraio di ogni anno e indirizzati a varie aree di studio: il TOLC-SU seleziona gli studenti che indendono accedere ai corsi di laurea dell’area umanistica, il TOLC-S, il TOLC-F, il TOLC-B e il TOLC-AV selezionano gli studenti che intendono accedere ai corsi universitari delle aree scientifica, farmacia, chimica, biologia, biotecnologia, agraria e veterinaria. Il TOLC-E è utilizzato per selezionare gli studenti dell’area di economia, il TOLC-I per l’area di ingegneria, il TOLC-PSI per l’area Psicologia e altri ancora consultabili presso l’indirizzo cisiaonline.it

Non essendoci una normativa universalmente valida che stabilisce per tutti i programmi, discipline, numero di domande e criteri di valutazione (pur risultando comunque una sostanziale similarità tra i contenuti richiesti nei test), si invita lo studente a consultare i siti delle università di interesse con i bandi delle prove cui intende partecipare.

Per il dettaglio sulla struttura dello specifico test (materie richieste, tempo a disposizione, punteggi, criteri di valutazione, … ) è sempre necessario fare riferimento ai singoli bandi delle università.

 

I TEST TOLC-MED

A partire dal 2025 sono previste novità sul test di Medicina: La 7^ Commissione del Senato ha dato il via libera al disegno di legge delega sulla modifica delle modalità di accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria e Veterinaria.

Cosa prevede questa riforma?

Test Medicina 2025: accesso libero al primo semestre

La riforma sull’ammissione ai corsi di laurea in Medicina  prevede l’abolizione del test di ammissione: gli aspiranti medici potranno dunque iscriversi al primo semestre, che diventa un “semestre-filtro”, con esami caratterizzanti.

L’accesso ai corsi di laurea di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria sarà, poi, regolato attraverso crediti formativi e la posizione in una graduatoria nazionale raggiunta al termine dei primi sei mesi di corsi. In caso di mancata ammissione al secondo semestre, i crediti acquisiti saranno riconosciti per l’iscrizione a percorsi formativi alternativi.

A partire dal 2025, il TOLC-MED come sistema di selezione è stato quindi superato.

 

IL TOLC TOLC-AV (TOLC-VET)

Il TOLC-AV è il test di ammissione richiesto da alcune università per accedere ai corsi di laurea nell’ambito delle scienze agrarie e veterinarie.

 

Struttura del TOLC-AV

50 quesiti suddivisi in 6 sezioni:

  • biologia
  • chimica
  • fisica
  • matematica
  • logica
  • comprensione verbale.

 

Al termine è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della lingua inglese.

Ogni sezione ha un tempo massimo di svolgimento: una volta scaduto, devi passare alla sezione successiva. Se invece hai completato la sezione prima della scadenza del tempo, puoi passare a quella successiva, ma considera che perdi il tempo residuo e non puoi tornare alla sezione precedente.

SEZIONE N° QUESITI MINUTI
Matematica 8 16
Biologia 8 16
Chimica 8 16
Fisica 8 16
Logica 8 16
Comprensione Verbale 2 brani – 10 quesiti 20
TOTALE 50 100
Inglese 30 15
TOTALE CON INGLESE 80 115

 

Il risultato del TOLC-AV è un punteggio assoluto determinato dal numero di risposte corrette, non date e sbagliate:

  • 1 punto per ogni risposta corretta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • – 0,25 punti per ogni risposta sbagliata.

 

La prova della conoscenza della lingua inglese non prevede la penalizzazione per le risposte sbagliate, e il suo punteggio è determinato da 1 punto per le risposte corrette e 0 punti per le risposte sbagliate o non date.

 

IL TOLC-B

Il TOLC-B è il test di ammissione utilizzato per accedere ai corsi di laurea in Biotecnologie nelle università italiane che aderiscono al sistema CISIA

 

Struttura del TOLC-B

La struttura del TOLC-B è costituita da 50 quesiti suddivisi in 4 sezioni.

Le sezioni sono:

  • matematica di base
  • biologia
  • fisica
  • chimica.

 

Al termine del TOLC-B è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della Lingua inglese.

SEZIONE N° QUESITI MINUTI
Matematica di Base 20 50
Biologia 10 20
Chimica 10 20
Fisica 10 20
TOTALE 50 110
Inglese 30 15
TOTALE CON INGLESE 80 125

 

Il risultato di ogni TOLC-B, ad esclusione della sezione relativa alla prova della conoscenza della Lingua Inglese, è determinato dal numero di risposte esatte, sbagliate e non date che determinano un punteggio assoluto, derivante da 1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per ogni risposta non data e una penalizzazione di 0,25 punti per ogni risposta errata.

Per la prova della conoscenza della Lingua inglese non è prevista alcuna penalizzazione per le risposte sbagliate ed il punteggio è determinato dall’assegnazione di 1 punto per le risposte esatte e da 0 punti per le risposte sbagliate o non date.

 

IL TOLC-E

Il TOLC-E è il test di ammissione richiesto da alcune università per accedere ai corsi di laurea in economia e altri corsi di ambito statistico e delle scienze sociali.

 

Struttura del TOLC-E
36 quesiti suddivisi in 3 sezioni:

  • logica
  • comprensione del testo
  • matematica.

 

Al termine è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della lingua inglese.

Ogni sezione ha un tempo massimo di svolgimento: una volta scaduto, devi passare alla sezione successiva. Se invece hai completato la sezione prima della scadenza del tempo, puoi passare a quella successiva, ma considera che perdi il tempo residuo e non puoi tornare alla sezione precedente.

SEZIONE N° QUESITI MINUTI
Logica 13 30
Comprensione verbale 10 30
Matematica 13 30
TOTALE 36 90
Inglese 30 15
TOTALE CON INGLESE 66 105

 

Il risultato del TOLC-E è un punteggio assoluto determinato dal numero di risposte corrette, non date e sbagliate:

  • 1 punto per ogni risposta corretta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • – 0,25 punti per ogni risposta sbagliata.

La prova della conoscenza della lingua inglese non prevede la penalizzazione per le risposte sbagliate, e il suo punteggio è determinato da 1 punto per le risposte corrette e 0 punti per le risposte sbagliate o non date.

 

IL TOLC-F

Il TOLC-F è il test di ammissione richiesto da alcune università per accedere ai corsi di laurea nell’ambito delle scienze farmaceutiche e altri corsi di ambito tecnico e scientifico.

 

Struttura del TOLC-F
50 quesiti suddivisi in 5 sezioni:

  • matematica
  • biologia
  • chimica
  • fisica
  • logica.

 

Al termine è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della lingua inglese.

Ogni sezione ha un tempo massimo di svolgimento: una volta scaduto, devi passare alla sezione successiva. Se invece hai completato la sezione prima della scadenza del tempo, puoi passare a quella successiva, ma considera che perdi il tempo residuo e non puoi tornare alla sezione precedente.

SEZIONE N° QUESITI MINUTI
Matematica 7 12
Biologia 15 20
Chimica 15 20
Fisica 7 12
Logica 6 8
TOTALE 50 72
Inglese 30 15
TOTALE CON INGLESE 80 87

 

Il risultato del TOLC-F è un punteggio assoluto determinato dal numero di risposte corrette, non date e sbagliate:

  • 1 punto per ogni risposta corretta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • – 0,25 punti per ogni risposta sbagliata.

 

La prova della conoscenza della lingua inglese non prevede la penalizzazione per le risposte sbagliate, e il suo punteggio è determinato da 1 punto per le risposte corrette e 0 punti per le risposte sbagliate o non date.

 

IL TOLC-I

Il TOLC-I è il test di ammissione richiesto da alcune università per accedere ai corsi di laurea in ingegneria e altri corsi di ambito tecnico e scientifico.

 

Struttura del TOLC-I
50 quesiti suddivisi in 4 sezioni:

  • matematica
  • logica
  • scienze
  • comprensione verbale.

 

Al termine è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della lingua inglese.

Ogni sezione ha un tempo massimo di svolgimento: una volta scaduto, devi passare alla sezione successiva. Se invece hai completato la sezione prima della scadenza del tempo, puoi passare a quella successiva, ma considera che perdi il tempo residuo e non puoi tornare alla sezione precedente.

SEZIONE N° QUESITI MINUTI
Matematica 20 50
Logica 10 20
Scienze 10 20
Comprensione verbale 10 20
TOTALE 50 110
Inglese 30 15
TOTALE CON INGLESE 80 125

 

Il risultato del TOLC-I è un punteggio assoluto determinato dal numero di risposte corrette, non date e sbagliate:

  • 1 punto per ogni risposta corretta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • – 0,25 punti per ogni risposta sbagliata.

La prova della conoscenza della lingua inglese non prevede la penalizzazione per le risposte sbagliate, e il suo punteggio è determinato da 1 punto per le risposte corrette e 0 punti per le risposte sbagliate o non date.

 

IL TOLC-LP
Il TOLC-LP è il test di ammissione richiesto da alcune università per accedere ai corsi di laurea nell’ambito degli studi a orientamento professionalizzante.

Struttura del TOLC-LP
30 quesiti articolati in 3 sezioni:

  • logica
  • comprensione verbale
  • matematica.

 

Al termine è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della lingua inglese.

Ogni sezione ha un tempo massimo di svolgimento: una volta scaduto, devi passare alla sezione successiva. Se invece hai completato la sezione prima della scadenza del tempo, puoi passare a quella successiva, ma considera che perdi il tempo residuo e non puoi tornare alla sezione precedente.

SEZIONE N° QUESITI MINUTI
Logica 10 30
Comprensione verbale 10 30
Matematica 10 30
TOTALE 30 90
Inglese 30 15
TOTALE CON INGLESE 60 105

 

Il risultato del TOLC-LP è un punteggio assoluto determinato dal numero di risposte corrette, non date e sbagliate:

  • 1 punto per ogni risposta corretta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • – 0,25 punti per ogni risposta sbagliata.

La prova della conoscenza della lingua inglese non prevede la penalizzazione per le risposte sbagliate, e il suo punteggio è determinato da 1 punto per le risposte corrette e 0 punti per le risposte sbagliate o non date.

 

IL TOLC-PSI

l TOLC-PSI è il test di ammissione richiesto da alcune università per accedere ai corsi di laurea nell’ambito delle scienze psicologiche.

 

Struttura del TOLC-PSI
50 quesiti suddivisi in 5 sezioni:

  • comprensione del testo
  • matematica di base
  • ragionamento verbale
  • ragionamento numerico
  • biologia.

 

Al termine è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della lingua inglese.

Ogni sezione ha un tempo massimo di svolgimento: una volta scaduto, devi passare alla sezione successiva. Se invece hai completato la sezione prima della scadenza del tempo, puoi passare a quella successiva, ma considera che perdi il tempo residuo e non puoi tornare alla sezione precedente.

SEZIONE N° QUESITI MINUTI
Comprensione del testo 10 20
Matematica di base 10 20
Ragionamento verbale 10 25
Ragionamento numerico 10 20
Biologia 10 15
TOTALE 50 100
Inglese 30 15
TOTALE CON INGLESE 80 115

 

Il risultato del TOLC-PSI è un punteggio assoluto determinato dal numero di risposte corrette, non date e sbagliate:

  • 1 punto per ogni risposta corretta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • – 0,25 punti per ogni risposta sbagliata.

La prova della conoscenza della lingua inglese non prevede la penalizzazione per le risposte sbagliate, e il suo punteggio è determinato da 1 punto per le risposte corrette e 0 punti per le risposte sbagliate o non date.

 

IL TOLC-S

il TOLC-S è il test che può essere richiesto per accedere a facoltà di tipo scientifico come matematica, fisica, informatica, chimica, scienze geologiche o scienze naturali.

 

Struttura del TOLC-S
La struttura del TOLC-S è costituita da 55 quesiti suddivisi in 6 sezioni:

  • matematica di base
  • ragionamento, comprensione, problemi
  • biologia
  • chimica
  • fisica
  • scienze della Terra.

 

Al termine del TOLC-S è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della Lingua inglese.

SEZIONE N° QUESITI MINUTI
Matematica di base 20 50
Ragionamento, problemi e comprensione del testo 15 30
Biologia 5 10
Chimica 5 10
Fisica 5 10
Scienze della terra 5 10
TOTALE 55 120
Inglese 30 15
TOTALE CON INGLESE 85 135

 

Il risultato del TOLC-S è un punteggio assoluto determinato dal numero di risposte corrette, non date e sbagliate:

  • 1 punto per ogni risposta corretta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • – 0,25 punti per ogni risposta sbagliata.

La prova della conoscenza della lingua inglese non prevede la penalizzazione per le risposte sbagliate, e il suo punteggio è determinato da 1 punto per le risposte corrette e 0 punti per le risposte sbagliate o non date.

 

IL TOLC-SPS

Il TOLC-SPS è il test di ammissione richiesto da alcune università per accedere ai corsi di laurea nell’ambito delle scienze politiche e sociali.

 

Struttura del TOLC-SPS
40 quesiti suddivisi in 3 sezioni:

  • comprensione del testo
  • conoscenze acquisite
  • ragionamento e linguaggio matematico.

 

Al termine è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della lingua inglese.

Ogni sezione ha un tempo massimo di svolgimento: una volta scaduto, devi passare alla sezione successiva. Se invece hai completato la sezione prima della scadenza del tempo, puoi passare a quella successiva, ma considera che perdi il tempo residuo e non puoi tornare alla sezione precedente.

SEZIONE N° QUESITI MINUTI
Comprensione del testo (2 brani di comprensione con 5 quesiti associati a ciascun brano) 10 30
Conoscenze acquisite 15 30
Ragionamento e linguaggio matematico 15 30
TOTALE 40 90
Inglese 30 15
TOTALE CON INGLESE 70 105

 

Il risultato del TOLC-SPS è un punteggio assoluto determinato dal numero di risposte corrette, non date e sbagliate:

  • 1 punto per ogni risposta corretta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • – 0,25 punti per ogni risposta sbagliata.

La prova della conoscenza della lingua inglese non prevede la penalizzazione per le risposte sbagliate, e il suo punteggio è determinato da 1 punto per le risposte corrette e 0 punti per le risposte sbagliate o non date.

 

IL TOLC-SU

Il TOLC-SU è il test di ammissione richiesto da alcune università per accedere ai corsi di laurea nell’ambito degli studi umanistici.

 

Struttura del TOLC-SU
50 quesiti suddivisi in 3 sezioni:

  • comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana
  • conoscenze e competenze acquisite negli studi
  • ragionamento logico.

 

Al termine è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della lingua inglese.

Ogni sezione ha un tempo massimo di svolgimento: una volta scaduto, devi passare alla sezione successiva. Se invece hai completato la sezione prima della scadenza del tempo, puoi passare a quella successiva, ma considera che perdi il tempo residuo e non puoi tornare alla sezione precedente.

SEZIONE N° QUESITI MINUTI
Comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana 30 60
Conoscenze e competenze acquisite negli studi 10 20
Ragionamento logico 10 20
TOTALE 50 100
Inglese 30 15
TOTALE CON INGLESE 80 115

 

Il risultato del TOLC-SU è un punteggio assoluto determinato dal numero di risposte corrette, non date e sbagliate:

  • 1 punto per ogni risposta corretta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • – 0,25 punti per ogni risposta sbagliata.

La prova della conoscenza della lingua inglese non prevede la penalizzazione per le risposte sbagliate, e il suo punteggio è determinato da 1 punto per le risposte corrette e 0 punti per le risposte sbagliate o non date.

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUI TEST TOLC, CONSIGLIAMO DI VISITARE IL SITO UFFICIALE: https://www.cisiaonline.it

 

 

IL TEST PER I CORSI TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

I corsi di laurea triennali nelle Professioni Sanitarie sono a numero programmato nazionale, ed è proprio il MIUR a stabilirne la data, i posti disponibili e gli argomenti. Diversamente da quanto accade per i test TOLC, però, la prova non è comune a tutte le università anche se si svolge contemporaneamente su territorio nazionale.

Il test si svolgerà in contemporanea in tutta Italia, ma le domande non saranno uguali per tutti perché i quesiti non vengono preparati dal Miur, ma dai singoli atenei che tengono conto delle linee guida inserite nel bando del test pubblicato dal Ministero (numero di domande, materie, argomenti). Alcune università, comunque, aderiscono ai test proposti dal Cineca (originariamente acronimo di Consorzio Interuniversitario del Nord-Est per il Calcolo Automatico, un consorzio interuniversitario italiano senza scopo di lucro),o dal Caspur (Consorzio interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo Per l’Università di Roma).

Il test del 2023/2024 per l’accesso ai corsi universitari triennali dell’area sanitaria (per esempio Infermieristica, Ostetricia, Fisioterapia, Assistenza Sanitaria, Dietistica, Educazione Professionale, Igiene Dentale, Tecnica della riabilitazione psichiatrica, Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Tecniche di laboratorio biomedico, Recniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, ecc…) era composto da 60 quesiti a risposta multipla con 5 alternative di cui una sola esatta.

Le discipline oggetto del test sono state:

Il test professioni sanitarie era strutturato così l’anno 2023:

  • 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi;
  • 5 quesiti di ragionamento logico e problemi;
  • 23 quesiti di biologia;
  • 15 quesiti di chimica;
  • 13 quesiti di fisica e matematica.

 

Le domande verranno così valutate:

  • 1,5 punti per ogni risposta esatta;
  • meno 0,4 punti per ogni risposta errata;
  • 0 punti per ogni risposta omessa.

 

La graduatoria di professioni sanitarie

Altra cosa importante da ricorda sul test di professioni sanitarie 2025 è che, a differenza di quanto succede per Medicina o Veterinaria, non ci sarà un’unica graduatoria nazionale.

Ogni università, infatti, pubblicherà la propria graduatoria, che gestirà in modo completamente autonomo secondo le modalità indicate nel proprio bando.

Esistono due tipi di graduatoria: quella per preferenze e quella per punteggio.

Il tempo massimo di svolgimento è stato 100 minuti, per una media di 100 secondi a quesito. Nella correzione delle prove sono stati assegnati 1,5 punti per ogni risposta esatta, una penalità di 0-4 punti per ogni risposta errata e 0 punti per ogni risposta omessa. Il punteggio massimo era quindi 90 punti. Nel rispetto di queste indicazioni, ogni ateneo è autonomo quanto alla redazione della prova. Diversi atenei (circa una ventina), tuttavia, si valgono del test approntato ogni anno dal CINECA. La graduatoria resta anche in questo caso locale.

Si ricorda che con l’iscrizione al test, ogni candidato può indicare, in ordine di preferenza, tre corsi di laurea, tra quelli delle Professioni sanitarie attivati nell’ateneo. In base al punteggio ottenuto si potrà accedere alla prima scelta o alle successive.

 

IL TEST PER I CORSI UNIVERSITARI DELL’AREA ARCHITETTURA

A partire dall’a.a. 2020/2021 la redazione del test, le modalità di somministrazione e la data di svolgimento della prova sono affidate alle singole università, che devono regolare la materia con un proprio specifico bando. Dal momento che le prove sono gestite a livello locale, anche le graduatorie che ne derivano sono locali. Pertanto, a differenza di quanto avviene nel caso di Medicina o Veterinaria, i candidati si iscrivono presso l’università che intendono frequentare e partecipano solo alla graduatoria di quella stessa sede.

Attualmente, solo alcune sedi predispongono in autonomia le domande dei test e somministrano poi da sè le prove selettive (lo fanno, per esempio, le università di Ferrara e Firenze, il Politecnico di Torino, gli atenei di Roma Tor Vergata, di Napoli Federico II e poche altre).

La grande maggioranza delle università aderisce invece al consorzio CISIA (Consorzio interuniversitario sistemi integrati per l’accesso) e utilizza una prova elaborata specificatamente per l’ammissione a questi corsi, detta ARCHED. Il test ARCHED è erogato in modalità telematica, tramite la piattaforma del CISIA: a seconda di quanto stabilito nel bando delle singole università, si potrà svolgere sia a distanza, online, sia in presenza: la quasi totalità delle prove negli ultimi anni si è comunque tenuta in modalità telematica.

 

La struttura delle prove ARCHED

Sulla base di quanto stabilito dal decreto, tutte le prove di ammissione per l’a.a. 2023/2024 ai corsi di Architettura (sia i test ARCHED del CISIA sia i test di ateneo) hanno rispettato le stesse caratteristiche.

Gli ambiti oggetto di verifica sono la cultura generale – intesa come conoscenze acquisite nel corso degli studi superiori, con particolare riguardo alla storia, alla geografia, alle istituzioni civiche e sociali – e materie disciplinari come disegno e rappresentazione, fisica e matematica.

In concreto, la prova risulta composta da 50 domande a risposta multipla con 5 opzioni di risposta do cui una sola esatta.

Le domande sono così ripartite:

  • comprensione del testo: 10 quesiti
  • conoscenze acquisite negli studi, storia e cultura generale: 10 quesiti
  • ragionamento logico: 10 quesiti
  • disegno e rappresentazione: 10 quesiti
  • fisica e matematica: 10 quesiti

 

Il ministero ha stabilito che il tempo massimo complessivo per svolgere la prova che deve essere sempre pari a 100 minuti, quindi una media di 2 minuti a quesito. Attenzione però: nel test ARCHED, ogni sezione va conclusa in 20 minuti; per i test di ateneo l’informazione è da verificare leggendo il bando dell’università.

Il punteggio complessivo si ottiene con le seguenti valutazioni: +1 punto per ogni risposta esatta; – 0,25 punti di penalità per ogni risposta errata; 0 punti per ogni risposta omessa. Il massimo che si può conseguire è dunque 50 punti.

In caso di candidati con punteggio parimerito, il decreto stabilisce che prevalga il candidato che abbia realizzato, nell’ordine, più punti nelle sezioni: ragionamento logico; comprensione del testo; disegno e rappresentazione; fisica e matematica; conoscenze acquisite negli studi; storia e cultura generale.

Per il test del 2023, al data limite entro cui tenere le sessioni di prova in tutte le università sedi dei corsi è stata 29 settembre. Non esiste dunque una data unica per tutte le sedi: anche in questo caso, per conoscere la data relativa alla propria università bisogna consultare il bando per il corso prescelto.

 

IL TEST PER SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Per le prove di accesso al corso in Scienze della Formazione primaria, i quesiti da risolvere sono 80, con 150 minuti di tempo.

Le discipline interessate (e stabilite dal Ministero) sono:

  • cultura linguistica e ragionamento logico: 40 quesiti
  • cultura letteraria, storico-sociale e geografica: 20 quesiti
  • cultura matematico-scientifica: 20 quesiti

 

Valutazione delle prove e graduatorie

Nella valutazione delle prove di ammissione a Medicina-Odontoiatria, Veterinaria, Architettura e Professioni sanitarie sono applicati i seguenti criteri:

  • 1,5 punti per ogni risposta esatta
  • -0,4 punti per ogni risposta sbagliata
  • 0 punti per ogni risposta omessa

 

La valutazione per l’accesso a Scienze della formazione primaria risponde ai seguenti criteri:

  • 1 punto per ogni risposta esatta
  • 0 punti per ogni risposta sbagliata
  • 0 punti per ogni risposta omessa

 

Nel 2023, in caso di parità di punteggio, il decreto ministeriale ha stabilito la precedenza in graduatoria per il candidato che ha ottenuto il punteggio maggiore nella soluzione dei quesiti relativi alle seguenti discipline (ordine decrescente): competenza linguistica e ragionamento logico, cultura letteraria, storico-sociale e geografica, cultura scientifico-matematica; in caso di ulteriore parità, prevale lo studente con una migliore votazione all’Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore.

 

NUMERO CHIUSO: AMICO O NEMICO DEGLI STUDENTI?

In Italia ci si interroga periodicamente sulla legittimità, sull’opportunità e sulle modalità di regolamentazione per l’accesso ai corsi universitari.

Di seguito si presentano alcuni elementi oggettivi e alcune considerazioni su questo tema:

 

IL NUMERO CHIUSO È COSTITUZIONALE?

Tra le argomentazioni di chi è contrario al numero chiuso ne chiede l’abolizione vi è quella della sua presunta incostotuzionalità. Chi sostiene questa posizione afferma che il numero chiuso viola il diritto allo studio e, in particolare, gli articoli 2, 3, 33 e 34 della Costituzione. A questo proposito si osserva che nell’articolo 34 il Costituente, nel disporre che “la scuola è aperta a tutti” (comma 1), aggiunge significativamente che hanno diritto ad accedere i gradi più alti degli studi “capaci e meritevoli, ache se privi di mezzi” (comma 3). Una regolamentazione dell’accesso agli studi universitari (cioè ai gradi alti degli studi e non alla scuola dell’obbligo) che valorizzi le capacità e il merito degli aspiranti studenti, risulta pertanto legittima anche sul piano costituzionale.

Più che ostacolare la transizione verso un sistema meritocratico che regoli gli accessi ai gradi più alti degli studi, il rispetto del dettato costituzionale imporrebbe semmai di potenziare l’erogazione di borse di studio o altre forme di sostegno ai capaci e meritevoli privi di mezzi economici.

Nel novembre del 1998 la Corte Costituzionale si è comunque già pronunciata sulla legittimità costituzionale del numero programmato, evidenziando anche la necessità di garantire agli studenti una qualità dell’insegnamento conforme agli standard imposti dall’Unione Europea. Nella stessa sentenza la Corte sollecitava “un’organica sistemazione legislativa”, giunta l’anno successivo con la legge n.264 del 1999, attualmente in vigore. Il 2 aprile 2013 anche la Corte europea dei diritti umani ha ribadito la compatibilità del numero chiuso e del sistema di reglamentazione dell’accesso all’università vigente in Italia con la convenzione europea dei diritti umani.

Stabilita la liceità del numero chiuso, è opportuno valutarne l’efficacia e l’utilità per gli studenti, per il sistema formativo universitario e per la collettività. Per arrivare a una valutazione complessiva occorre conoscere le ragioni e i principi che hanno portato anche in Italia alla regolamentazione degli accessi in università, misurare i vantaggi che tale scelta comporta e, soprattutto, i risultati a cui ha dato luogo nei corsi universitari dove già da molti anni le immatricolazioni sono regolate con criteri meritocratici.

 

A COSA SERVE IL NUMERO CHIUSO?

L’ultimo rapporto sullo Stato del Sistema Universitario e della Ricerca pubblicato dall’Agenzia Nazionale per la Valutazione dell’Università e della Ricerca (ANVUR) mette in evidenza alcuni risultati conseguiti grazie alla selezione in ingresso tramite prove a test:

  • la percentuale di abbandoni degli studenti tra il primo e il secondo anno risulta minore proprio nei corsi di studio che, già da diversi anni, prevedono il numero chiuso a livello nazionale. Nei corsi di Medicina e Chirurgia e triennali dell’area sanitaria, per esempio, tale percentuale è pari rispettivamente al 6,9% e all’1,5% contro il dato medio relativo a tutti gli altri corsi di laurea pari al 12,2% nel 2018.
  • anche per il numero di laureati regolari (cioè entro gli anni previsti), i corsi a numero programmato con selezione all’ingresso rappresentano un esempio virtuoso

 

Un recente studio condotto dal CISIA ha messo in evidenza che il punteggio conseguito nel test ha una significativa valenza predittiva circa le prestazioni dello studente negli studi universitari. Esiste infatti una marcata correlazione tra risultati ottenuti nel test e progressione nella carriera universitaria (cioè nel numero di crediti acquisiti per anno); inoltre, al crescere del punteggio cresce la percentuale dei laureati regolari e analogia relazione è verificabile tra il voto di laurea e il punteggio test.

Le prove di ammissione a test svolgono quindi, per gli studenti, una preziosa funzione di supporto all’orientamento alla scelta degli studi universitari e consentono alle università di individuare al momento della selezione proprio gli studenti con i prerequisiti necessari a uno studio proficuo e con capacità logiche e di apprendimento più adeguate allo specifico corso di studi, limitando così il tasso di fallimento e lo spreco di tempo e risorse.

Secondo i dati ANVUR, in Italia solo il 56,7% delle matricole di tutti i corsi triennali ha raggiunto la laurea dopo 6 anni, mentre per le triennali sanitarie, tutte con numero chiuso, questa media è pari a oltre 80% nel 2018.

Nei corsi ad accesso libero, dunque, opera ugualmente una forma di selezione che si manifesta con l’abbandono degli studi e con la difficoltà di inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, fatti che comportano disagi psicologici e costi economici molto alti, sia per gli studenti direttamente interessati e le loro famiglie sia per l’intero Paese. In una simile situazione anche la mobilità sociale risulta ostacolata: dove la selezione avviene durante o al termine del corso di studi, gli studenti con estrazione sociale meno agiata difficilmente hanno le stesse opportunità degli altri.

Naturalmente la prova di valutazione a test non è il solo strumento disponbile per operare una selezione in ingresso agli studi universitari. Altri criteri di valutazione sono per esempio l’esame dei curricula degli studenti (voti dell’Esame di Stato e degli ultimi anni delle scuole superiori) oppure l’esito di colloqui che potrebbero essere organizzati appositamente dalle università.

Il test a risposta multipla è tuttavia lo strumento di valutazione più utilizzato al mondo. Tale diffusione è dovuta ad alcuni vantaggi che solo le prove a test possono garantire.

  • Oggettività: il punteggio totalizzato dai candidati non è influenzato da valutazioni “personali”, ma ottenuto attraverso procedure anonime, informatizzate e standardizzate.
  • Rapidità: automatizzando la scansione degli elaborati è possibile correggere le prove di un elevato numero di candidati in poche ore.
  • Efficienza: i test sono uno strumento di valutazione a basso costo perchè possono essere somministrati contemporaneamente a gruppi numerosi di persone.

 

È comunque lecito e opportuno interrogarsi se e come sia possibile migliorare il metodo di selezione attualmente in uso.

 

I TEST DI ORIENTAMENTO IN ITALIA

Ormai in tutti gli atenei, l’accesso a molti percorsi formativi prevede fra i “requisiti di ammissione” il possesso di un’adeguata preparazione iniziale. Lo studente, per iscriversi al corso di studio scelto, deve sottoporsi a una verifica sul livello e l’adeguatezza delle proprie conoscenze di partenza negli ambiti disciplinari pertinenti. Si tratta di una verifica orientativa e non selettiva. Il risultato, cioè, anche se negativo, non preclude l’iscrizione al corso di interesse nè impedisce l’immediata frequenza alle lezioni e alle attività formative. Le lacune eventualmente emerse dal test sono espresse in debiti formativi: lo studente che risulta non avere sufficiente preparazione si può iscrivere ugualmente, ma deve recuperare tali debiti o prima dell’avvio delle lezioni o entro il primo semestre o comunque il primo anno. Nei casi eccezionali in cui i debiti siano eccessivi e difficili da saldare in breve tempo, l’ammissione al corso richiesto è rinviata.

Sta tuttavia allo studente cogliere il valore eventualmente dissuasivo di tali prove di orientamento: l’evidenziarsi di lacune troppo gravi dovrebbe sconsigliare dal perseguire quel corso di studi. Infatti una competenza incerta e fragile in partenza potrebbe compromettere il successo formativo.

Per aiutare gli studenti a discernere e rafforzare il proprio grado di preparazione nelle discipline base, le università organizzano percorsi di sostegno in collaborazione con gli istituti di istruzione secondaria superiore, come preludio alla verifica dei requisiti di ammissione o come veri e propri corsi di recupero, la cui frequenza è obbligatoria o semplicemente consigliata per gli studenti con debito formativo. In questo secondo caso i corsi propedeutici sono seguiti da un’ulteriore prova di verifica che, se superata, determina l’azzeramento dell’iniziale debito formativo.

Le prove di orientamento possono comprendere:

  • autovalutazione degli studenti che nelle preiscrizioni manifestano l’intenzione di iscriversi e seguire determinati corsi di laurea
  • valutazione del voto riportato all’esame di Stato
  • verifica delle conoscenze da parte dell’università al momento dell’iscrizione o successivamente (comunque entro il primo anno). Può consistere in batterie di quesiti (sul modello dei test d’accesso ai corsi a numero programmato sopra descritti): con una prima parte autovalutativa comune a più indirizzi di studio, relativa per esempio alla comprensione e alla comunicazione in lingua italiana, all’indagine di abilità logiche e di ragionamento, e una seconda parte specifica con quesiti di profitto.

 

Anche per il passaggio dopo la laurea triennale al biennio magistrale sono necessari, oltre ovviamente al possesso del diploma di laurea, una preparazione personale adeguata e requisiti curriculari stabiliti e verificati caso per caso dai singoli atenei. L’università di accoglienza vaglia i crediti accumulati dal laureato e riconosce quelli validi in base a parametri contenuti nell’ordinamento didattico del corso di studio scelto dallo studente. Il possesso del diploma di laurea (l’acquisizione dei primi 180 crediti) è quindi condizione indispensabile, ma non sufficiente, “L’adeguatezza della personale preparazione”, ossia la qualità e il livello delle conoscenze acquisite, è distinta dal mero possesso dei 180 crediti. L’ateneo può anche richiedere per esempio che la media dei voti degli esami sostenuti o il voto di laurea non siano inferiori a una certa soglia.

La verifica per accedere a un corso di laurea magistrale può quindi riguardare:

  • numero e tipo di crediti acquisiti nel corso triennale, in coerenza agli obiettivi formativi del corso di interesse
  • livello qualitativo della preparazione (per esempio, media e voto di laurea)

 

Devono comunque esistere, in uno stesso ateneo, percorsi per cui il passato della laurea triennale alla laurea magistrale è automatico. In altre parole, dal momento che la laurea magistrale costituisce la naturale continuazione degli studi, ossia una vera e propria specializzazione, gli atenei hanno l’obbligo di attivare, per ogni corso magistrale, almeno un corso triennale che permetta l’accesso con il riconoscimento di tutti i crediti. Al momento di definire nuove lauree magistrali, gli atenei devono preoccuparsi di indicare quali curricula di primo livello siano compatibili con una prosecuzione degli studi che non comporti alcun debito formativo. Il vincolo non vale in senso inverso, ossia è possibile che vengano istituiti corsi di laurea triennali per i quali non è previsto un corso di laurea magistrale a riconoscimento completo.

Come già detto, anche quando il curriculum seguito nella triennale è interamente accreditato per il corso magistrale, se il titolo triennale è stato ottenuto con una media o con voto di laurea inferiori a una certa soglia è possibile che lo studente sia sottoposto a una verifica prima dell’ammissione.

PREPARARSI AI TEST

La maggioranza delle università che utilizzano le prove selettive afferma che la migliore preparazione si ottiene esercitandosi su batterie di quesiti.

Alpha Test, basandosi sull’esperienza pluriennale di analoghe società estere, offre agli studenti numerosi strumenti per praticare questo tipo di preparazione: attraverso libri, eserciziari e corsi intensivi e specifici per le singole prove di ammissione, di durata variabile a seconda della natura del test e delle esigenze personali di ogni frequentante.

Open days universitari in Piemonte

A Marzo iniziano le giornate dedicate agli open days ed ai saloni dell’orientamento per i percorsi post diploma o qualifica: ecco dunque tutti gli eventi orientativi che avranno luogo in Piemonte, sia a Biella che fuori provincia.

 

BIELLA:

Città Studi di Biella:

Città Studi terrà degli incontri “porte aperte” per ogni specifico corso nel periodo che va da aprile a maggio:

PROSSIME PRESENTAZIONI A.A. 2025/26

  • PORTE APERTE Scienze della formazione primaria
  • Martedì 8 aprile 2025 dalle ore 15;00  (in presenza e online) -> è necessario prenotarsi compilando il form online.

 

  • PORTE APERTE Servizio sociale
  • Giovedì 17 aprile 2025 dalle ore 15:00  (in presenza e online) -> è necessario prenotarsi compilando il form online.

 

  • PORTE APERTE Economia aziendale percorso Green e digital management
  • Venerdì 16 maggio 2025 dalle ore 15:30 (in presenza e online) -> è necessario prenotarsi compilando il form online.

 

  • PORTE APERTE Moda e cultura d’impresa 
  • Venerdì 23 maggio 2025 dalle ore 15:30 (in presenza e online) -> è necessario prenotarsi compilando il form online.

 

  • PORTE APERTE Scienze dell’amministrazione digitale
  • Lunedì 26 maggio 2025 dalle ore 14:30 (in presenza e online) –> prenotazione tramite form online

 

Per maggiori informazioni: https://www.cittastudi.org/formazione-e-lavoro/orientamento/

 

ITS TAM:

ITS TAM di Biella terrà una giornata di orientamento specificatamente per i corsi dell’area tessile a marzo:

OPEN DAY CORSI AREA TESSILE
SABATO 22 MARZO ORE 10:30
Laboratori di Cerrione-Magnonevolo (Biella)
Via Alcide De Gasperi 26

 

Per maggiori informazioni e prenotare una visita: https://itstam.it/open-day-tam-vieni-a-trovarci-sabato-22-marzo/

 

 

NOVARA:

“Universtity Open Days”:

Dopo le due edizioni del salone rivolto a ragazze e ragazzi in uscita dalla scuole secondaria di I grado, il centro commerciale San martino organizza “University Open days”, la prima edizione del salone di orientamento dedicato a chi sta per prendere il diploma, previsto per il 28 e 29 marzo. Saranno presenti stand di Università, Accademie e ITS, oltre, naturalmente, agli orientatori di Obiettivo Orientamento Piemonte.

 

TORINO:

Università degli studi di Torino:

sono previste le giornate di orientamento per i futuri iscritti dal 26 al 28 marzo.

Maggiori dettagli sono disponibili sulla pagina dedicata all’orientamento del sito di UNITO.

 

Politecnico di Torino:

venerdì 28 e sabato 29 marzo si terrà il Salone dell’Orientamento in presenza dedicato ai Corsi di Laurea nel complesso delle Aule R di via Borsellino, con stand allestiti per presentare i corsi di laurea triennale e un ricco programma di incontri tematici e lezioni aperte.

Maggiori dettagli nella sezione dedicata del sito del Politecnico.

 

ALTRE PROVINCE:

Università del Piemonte Orientale:

previsti diversi Open days sulle varie sedi da marzo ad aprile:

  • sabato 15 marzo per il corso di laurea in Infermieristica di Alba
  • venerdì 21 marzo per il corso di laurea in educazione professionale di Alessandria
  • venerdì 28 marzo per tutti i corsi della sede di Vercelli
  • venerdì 4 aprile per tutti i corsi della sede di Alessandria
  • venerdì 11 aprile per tutti i corsi della sede di Novara.

 

I dettagli sono disponibili sul portale di orientamento di UPO.

 

ITS Agroalimentare:

previsto un primo Open day sabato 15 marzo.

I dettagli sono disponibili sulla sezione dedicata del sito.

 

ITS Bioteconologie:

il primo Open day è previsto per sabato 22 marzo.

Per maggiori info e per iscrizioni consultare il sito ufficiale ITS Biotecnologie.

 

ITS Teconologie dell’informazione e della comunicazione:

gli Open days sono in fase di definizione.

E’ possibile verificare gli aggiornamenti sul sito ufficiale dell’ITS ICT.

 

ITS Tessile abbigliamento e moda:

Sabato 22 marzo 2025 ore 10:30 nella sede di Cerrione – Magnonevolo (Via Alcide De Gasperi, 26)

per partecipare registrarsi qui

 

ITS Turismo:

Da marzo in poi non sono previsti Open Days.

Per dettagli e aggiornamenti consultare la pagina dedicata del sito ITS Turismo.

 

 

PER TUTTE LE INFORMAZIONI DI ORIENTAMENTO, CONSULTARE LA PAGINA UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE: https://www.regione.piemonte.it

 

 

Ricordiamo che i servizi di Obiettivo Orientamento della Regione sono sempre a disposizione per chi ha bisogno di supporto nella scelta.

Per informazioni è possibile scrivere a orientamento@regione.piemonte.it oppure rivolgersi direttamente agli sportelli della regione sul territorio.

Corsi di formazione gratuiti a Città Studi

Nel mondo del lavoro avere una formazione solida e competenze specializzate è fondamentale per chi cerca un’occupazione; riuscire ad ottenere quindi skills specifiche attraverso percorsi formativi amplia le opportunità di impiego e permette anche di aspirare a posizioni che rispecchiano le proprie ambizioni professionali. Essere in possesso di competenze aggiornate è essenziale per affrontare la competitività del mondo lavorativo, caratterizzato da dinamiche rapide e in continuo cambiamento.

Città Studi di Biella, Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Piemonte e certificata UNI EN ISO 9001, è un punto di riferimento per la formazione professionale sul territorio e offre un ampio ventaglio di corsi gratuiti rivolti a disoccupati che desiderano entrare nel mondo del lavoro e occupati che intendono aggiornare le proprie competenze. Grazie a un costante impegno nella preparazione dei propri studenti, Città Studi è il partner ideale per chi cerca nuove opportunità professionali.

 

Corsi per disoccupati (Programma GOL)

I corsi gratuiti rivolti a persone in cerca di occupazione che fanno parte dell’offerta formativa di Città Studi, e sono finanziati dalla Regione Piemonte nell’ambito del programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), sono finalizzati all’inserimento nel mercato del lavoro.

I corsi disponibili riguardano le seguenti aree: 

  • Informatica
  • Linguistica
  • Gestionale
  • Cucina
  • Logistica: Tecniche di magazzino (con patentino muletto)
  • Servizi: Assistente familiare, pulizie e sanificazione

 

Grazie al Fondo Sociale Europeo plus (FSE+) Città Studi Biella propone inoltre ulteriori corsi:

  • Accompagnatore Turistico
  • Accompagnatore Naturalistico (o guida escursionistica ambientale)
  • Tecnico del Marketing

 

Le iscrizioni sono aperte.

Per informazioni è possibile contattare Città Studi al numero 0158551111/87/13, inviare una mail a formazione@cittastudi.org, oppure visitare il sito web https://www.cittastudi.org/

Master Mësté: 18 tirocini retribuiti nell’ambito dell’artigianato

La Fondazione Cecilia Gilardi, che dal 2010 sostiene i talenti più meritevoli negli anni della formazione e dell’ingresso nel mondo del lavoro, vuole promuovere il progetto Master Mësté, arrivato alla quarta edizione, attraverso la quale vengono offerti 18 tirocini retribuiti e un periodo formativo nell’ambito dell’artigianato.

Master Mësté è un percorso di alta formazione per giovani artigiani, che offre una settimana di formazione in aula e 18 borse di tirocinio, ognuna retribuita per un valore di €5400,00 netti (€ 900,00 al mese), della durata di sei mesi presso aziende e botteghe artigiane del territorio del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

I settori di lavoro dei tirocini offerti possono spaziare dall’oreficeria, alla sartoria, pasticceria, tipografia, falegnameria ecc…

Il bando rimarrà aperto fino all’11 maggio 2025, per candidarsi è necessario compilare il modulo online che si trova alla pagina dedicata sul sito della fondazione: https://fondazionececiliagilardi.org

Per scaricare il bando ed ottenere tutte le informazioni utili, visitare il link: https://fondazionececiliagilardi.org

 

LE OPPORTUNITA’ IN PIEMONTE:

  • ALESSANDROSIMONI (maglieria)
  • Archivio Tipografico (tipografia)
  • Associazione Al Cicapui (artigianato sostenibile)
  • Atelier des Pampilles (restauromobili)
  • Cappellificio Cervo (cappelleria)
  • Chiara Ferraris Art & Glass Fusing (lavorazione del vetro)
  • Elena Pignata (sartoria)
  • Equipe Gioielli (oreficeria)
  • Fabrizio Racca (pasticceria)
  • Mutazioni Studio (scultura e effetti speciali)

 

Contatti:

FONDAZIONE CECILIA GILARDI 

Via Vincenzo Vela, 42 – 10128 TORINO

Telefono: 011.19649614

Codice Fiscale: 97737440012

www.fondazionececiliagilardi.org

Rete Museale Biellese 2025 – Bando di selezione degli Operatori museali

L’Ecomuseo Valle Elvo e Serra e l’Ecomuseo del Biellese proseguono per l’anno 2025 la selezione di giovani che saranno impiegate come operatori museali presso i seguenti 28 siti museali in provincia di Biella:

  1. Antonio Bertola ingegnere militare, Muzzano – Piazza Parrocchiale 1
  2. Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo, Rosazza – Via Pietro Micca 25
  3. Casa Zegna Valdilana, Località Trivero – Via Marconi 23
  4. Castello Vialardi di Verrone e Falseum, Verrone – Via Aldo Moro 1
  5. Centro di Documentazione del Lago di Viverone, Viverone – Via Umberto I 107
  6. Centro di Documentazione sulla Lavorazione del Ferro, Netro – Ex Officine Rubino – Via Rubino 7
  7. Centro di Documentazione sull’Emigrazione, Donato – Ex Società Operaia – Via Umberto
  8. Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella – Via Serralunga 27
  9. Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge, Cossato – Frazione Castellengo
  10. Ecomuseo della Civiltà Montanara, Muzzano – Frazione Bagneri
  11. Ecomuseo della Lavorazione del Ferro, Mongrando – Fucina Morino – Via Martiri della Libertà
  12. Ecomuseo della Terracotta, Ronco – Biellese Via Roma
  13. Ecomuseo della Tradizione Costruttiva, Sordevolo – Monastero della Trappa – Regione Vanei
  14. Ecomuseo della Vitivinicoltura, Candelo – Ricetto di Candelo – Piazza Castello
  15. Ex Mulino Susta Valdilana, Località Soprana – Frazione Molinengo
  16. Fabbrica della Ruota, Pray – Regione Vallefredda 1
  17. FORMA – Museo del Formaggio e dell’Alpicoltura, Pollone – Via Pier Giorgio Frassati 146
  18. Museo degli Acquasantini, Pettinengo – Frazione Livera – Via Giovanni Battista Maggia 6
  19. Museo del Bramaterra, Sostegno – Frazione Casa del Bosco – Piazza Santa Caterina 7
  20. Museo della Passione, Sordevolo – Chiesa di Santa Marta
  21. Museo della Società Operaia di Mutuo Soccorso, Campiglia Cervo – Via Roma 125
  22. Museo delle Migrazioni, Pettinengo – Frazione Gurgo – Via Fiume 12
  23. Museo dell’Infanzia, Pettinengo – Frazione Livera – Via Giovanni Battista Maggia 31
  24. Museo dell’Oro e della Bessa, Zubiena – Frazione Vermogno – Via Debernardi 50
  25. Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa, Biella – Oropa – Strada alla Teleferica
  26. Palazzo Gromo Losa, Biella Piazzo – Corso del Piazzo 24
  27. Palazzo Vercellone – Archivio Lanifici Vercellone, Sordevolo – Piazza Vittorio Veneto 1
  28. Santuario di San Giovanni d’Andorno, Campiglia Cervo – Santuario di San Giovanni d’Andorno – Fraz. San Giovanni 8

 

 

REQUISITI
I candidati dovranno avere la maggiore età. Per la selezione saranno considerati requisiti preferenziali la pertinenza del curriculum formativo in relazione alle caratteristiche dell’incarico, l’esperienza in analoghe attività di accoglienza al pubblico, la conoscenza delle lingue e la residenza in provincia di Biella.

 

VALUTAZIONE DEI CANDIDATI E CARATTERISTICHE DELL’INCARICO
La selezione dei candidati sarà condotta da un’apposita commissione. I candidati selezionati saranno invitati a colloqui individuali che si terranno presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Tutti i candidati saranno informati sull’esito della domanda. Gli operatori prescelti dovranno seguire un programma obbligatorio di formazione, consistente in una lezione generale della durata di mezza giornata, seguita da un incontro conoscitivo individuale con i responsabili del sito museale di destinazione, cui farà seguito una formazione specifica con i responsabili stessi. È inoltre obbligatoria la formazione sulla sicurezza (base, specifica e antincendio), non necessaria per chi è già in possesso degli idonei attestati. L’incarico consisterà nell’accoglienza ai visitatori e nella conduzione di visite guidate nelle domeniche da giugno a settembre, con orario 14.30-18.30 (alcuni siti prevedono aperture straordinarie in altre date). Durante l’orario di lavoro sarà anche possibile eseguire altre mansioni, concordate con i responsabili, finalizzate alla gestione e valorizzazione del sito museale.

 

RETRIBUZIONE
La retribuzione oraria sarà di 9,89 euro lordi, tramite un contratto a tempo determinato in somministrazione (il numero delle ore sarà variabile in funzione del periodo di apertura di ogni sito, da un minimo di 3 a un massimo di 5 mesi.
Gli eventuali operatori dotati di partita IVA pertinente con l’incarico verranno remunerati tramite fatturazione.

 

DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
Le domande di partecipazione dovranno essere compilate utilizzando il modulo di ammissione allegato al presente bando e scaricabile anche dal sito www.atl.biella.it/rete-museale-biellese, e accompagnate da copia di un documento d’identità e dal curriculum vitae del candidato. Tutti i documenti dovranno essere inviati esclusivamente per posta elettronica all’Ecomuseo Valle Elvo e Serra entro lunedì 31 marzo 2025, all’indirizzo coordinatore@ecomuseo.it

 

UTILIZZO DEI DATI PERSONALI
I dati personali forniti dai candidati saranno raccolti e trattati per le finalità relative alla procedura di selezione e per la gestione dell’eventuale partecipazione al progetto. Il conferimento di tali dati è indispensabile per lo svolgimento delle procedure di cui al presente avviso.
Ecomuseo Valle Elvo e Serra – Via Bagneri, 2 – 13817 Sordevolo (BI) – 349 3269048 – coordinatore@ecomuseo.it

 

Bando e Modulo sono scaricabili dal sito della Rete sul portale di Atl Biella.

 

Workshop sull’orientamento in azienda, a cura del Sistema Regionale di Orientamento

Il Sistema Regionale di Orientamento organizza un workshop tematico sull’orientamento in azienda, previsto per il 24 marzo 2025 in modalità mista presenza e on-line.

Il Workshop si terrà dalle ore 14:00 alle 17:00  presso la Sala della cripta – Sant’Andrea, in Via G. Ferraris 116, Vercelli.

Tutte le informazioni e il programma della giornata si possono trovare nella locandina.

SkyVillage Animazione apre le selezioni per la stagione estiva 2025

SkyVillage Animazione, agenzia leader nel settore dell’animazione e dell’intrattenimento turistico, apre le selezioni per la stagione estiva 2025!

Si ricercano figure, anche prima esperienza, da inserire nelle strutture ricettive in Puglia – tra Salento e Gargano -, Liguria, Abruzzo e Piemonte.

 

LE FIGURE RICERCATE:

  • Animatori Mini Club
  • Animatori Sportivi
  • Animatori Junior Club
  • Istruttori di Fitness (Zumba, Aerobica, Yoga e simili)
  • Danzatori
  • Responsabili di settore
  • Coreografi

 

CONDIZIONI ECONOMICHE:

Si offre vitto alloggio e retribuzione mensile.

Contratto di lavoro: Tempo determinato, Tempo pieno

Stipendio: €680,00 – €1.800,00 al mese

 

LA CANDIDATURA:

Compilare il form nella sezione LAVORA CON NOI!

 

ULTERIORI INFORMAZIONI:

Per maggiori informazioni sulla nostra azienda consulta il sito www.skyvillage.it

Nuovi progetti ESC Stranaidea

Stranaidea, ente di invio italiano, propone 4 nuovi progetti ESC per vari enti ospitanti, in tre diversi Paesi europei:
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PROGETTO ESC TEAM IN FRANCIA – Move to Nature
L’ente ospitante INITIATIVE ET DEVELOPPEMENT CITOYEN proprone questo progetto:
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L’organizzazione ha in programma di trasferire la fattoria e l’eco-villaggio su un altro terreno più ampio e autonomo. Per questo motivo, cercano volontari motivati che vogliano aiutare a preparare e gettare le basi della nuova struttura, prendersi cura degli animali della fattoria, lavorare la terra ed eseguire altre mansioni legate al mondo dell’agricoltura. Nella durata del progetto si terrà uno stile di vita semplice e rurale! Il tutto però sarà arricchito con un apprendimento interculturale e comunitario, vivrai con 12 volontari provenienti da diversi paesi. I temi principalmente trattati saranno: pratiche quotidiane sostenibili e green, riflessioni sull’impatto ambientale, rispettare l’ambiente che ci circonda e gli altri esseri viventi. Imparerai inoltre a lavorare in team.
PROGETTO ESC IN BELGIO – Centro giovanile – Ciney
L’ente ospitante COMPAGNONS BATISSEURS propone questo progetto:
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Come volontario, sarai coinvolto in attività con i giovani organizzate nel centro giovanile di Ciney. I giovani sono solitamente adolescenti e giovani adulti (12-26 anni) che frequentano diverse scuole locali. Supporterai il team nella preparazione e implementazione di questi progetti comunitari. Nella prima fase del progetto, aiuterai principalmente nell’organizzazione di campi estivi (laboratori teatrali, attività sportive), supporterai gli animatori durante le attività creative e/o sportive. Nella seconda fase, avrai l’opportunità di partecipare e osservare una vasta gamma di attività e successivamente, potrai scegliere di supportare quelle che trovi più interessanti.
PROGETTO ESC TEAM IN ROMANIA – Festival degli Aquiloni 
L’ente ospitante Pentru Viata propone questo progetto:
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Synergy Hub è un programma dedicato ai volontari che desiderano contribuire allo sviluppo della comunità attraverso attività educative, sociali ed ecologiche. Lo stage dura dai 14 ai 59 giorni e offre attività interattive, mentorship ed esperienze di apprendimento non formale. Prenderai quindi parte al Festival e verrai coinvolto nell’organizzazione di diverse attività!
PROGETTO ESC TEAM IN ROMANIA – Campo Estivo
L’ente ospitante Pentru Viata propone questo progetto:
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Synergy Hub è un programma dedicato ai volontari che desiderano contribuire allo sviluppo della comunità attraverso attività educative, sociali ed ecologiche. Lo stage dura dai 14 ai 59 giorni e offre attività interattive, mentorship, avrai la possibilità di organizzare attività per i giovani che frequenteranno il campo e sperimentarti nell’educazione non formale.

Bando di concorso: lavoro part-time al Municipio di Massazza

Vi segnaliamo il bando di concorso per la copertura a tempo indeterminato con orario part-time, di un posto nell’area “Istruttori” – profilo professionale da assegnare all’Area Amministrativa-demografici-statistica al Comune di Massazza.

La scadenza per le candidature è fissata per il 22 marzo entro le ore 23:59.

 

Per tutte le informazioni vedi l’articolo in banca dati concorsi e cerca il link a InPA:

Concorso pubblico per un profilo nell’area “Istruttori” del Comune di Massazza

Indetta una selezione unica per Istruttore Amministrativo Contabile per l’aggiornamento dell’elenco degli idonei

Si informa che sul nostro sito è stato pubblicato, nella sezione “concorsi”, un articolo di segnalazione del bando riguardante la selezione unica per Istruttore Amministrativo Contabile per aggiornare l’elenco degli idonei. Gli idonei per tutto il periodo di validità dell’elenco, potranno essere assunti dalla Provincia o dagli Enti Locali convenzionati, previo lo svolgimento di una prova selettiva.

La scadenza per aderire al bando è fissata per il 17 marzo 2025.

Per maggiori informazioni:

Istruttore Amministrativo Contabile – Avviso di selezione per l’aggiornamento dell’elenco di idonei