Al Lanificio Maurizio Sella apre “CARTA. La forza espressiva della Paper Art”, in calendario dal 25 ottobre al 14 dicembre. È un percorso corale sulla scultura contemporanea in carta e legno, materiali che diventano metafora di resilienza e futuro, con il coinvolgimento di importanti istituzioni locali. Un’occasione per scoprire linguaggi attuali e sostenibili in un luogo simbolo dell’archeologia industriale biellese.
La mostra “Nei secoli fedele. I Carabinieri nel Biellese dal 1814 ai giorni nostri”, curata da Claudia Ghiraldello, ripercorre attraverso documenti e fotografie oltre due secoli di presenza dell’Arma nel territorio. L’esposizione sarà ospitata negli uffici comunali di Cossato, Piazza Elvo Tempia 34, dal 24 novembre al 18 dicembre 2025, con apertura lun–mer 9.00–12.15 e gio 8.30–15.30.
Prosegue “Arte al Centro 2025” negli spazi di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, con progetti che intrecciano creatività, responsabilità sociale e sport come ponte di pace. L’itinerario, che comprende installazioni e opere diffuse, resta visitabile fino a fine anno, con appuntamenti e laboratori che avvicinano la ricerca artistica ai temi dell’educazione civica.
In ambito bibliografico prosegue “Pellegrini di speranza” presso la Biblioteca Diocesana, visitabile fino al 31 dicembre, che raccoglie materiali e studi in occasione del Giubileo 2025.
Nel circuito degli spazi indipendenti segnaliamo “Valle Cervo 2020–2025. Per non dimenticare” al Caffè Brutillica, con fotografie e memorie che documentano gli eventi alluvionali e la ricostruzione della valle; la mostra resta aperta fino al 16 dicembre.
Tra le rassegne a cavallo d’anno, la Galleria Silvy Bassanese rilancia “Andata e Ritorno: Quarta rassegna del Cielo Zodignig”, che prosegue fino al 30 gennaio 2026 con un calendario di mostre e interventi site-specific.
Si aggiunge al panorama espositivo biellese la grande mostra “Andy Warhol. Arte, moda e industria”, in programma dal 31 ottobre 2025 al 6 aprile 2026, distribuita nelle due sedi di Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero. Oltre 200 opere – tra serigrafie, fotografie, vinili, ceramiche, abiti e tessuti – raccontano un Warhol inedito, non solo icona della Pop Art ma anche raffinato designer con uno sguardo attento al mondo del tessile.
Dal 31 ottobre 2025 al 3 maggio 2026, gli Alloggiamenti del Museo delle Alpi accolgono “Una finestra sull’Artico”, l’ultima e più intensa testimonianza visiva del fotografo naturalista Stefano Unterthiner. La mostra raccoglie 60 scatti realizzati nel corso di sette anni di vita ed esplorazioni nelle Svalbard, restituendo in nove sezioni tematiche la straordinaria bellezza e la vulnerabilità dell’estremo Nord.
Dal 29 novembre 2025 al 6 aprile 2026, il Forte di Bard dedica un grande progetto espositivo a Fernando Botero, uno degli artisti più iconici e riconoscibili del panorama internazionale. La mostra Fernando Botero. Tecnica monumentale, realizzata in collaborazione con 24 Ore Cultura e Fondazione Botero e curata da Cecilia Braschi, propone un percorso che racconta l’evoluzione stilistica dell’artista colombiano attraverso oltre cento opere tra disegni, dipinti e sculture.