Lavorare alla pari significa vivere presso una famiglia straniera: il lavoro consiste essenzialmente nella cura dei bambini e nell’aiuto nello svolgimento delle faccende domestiche più leggere in cambio di vitto, alloggio e una piccola retribuzione.
Il lavoro alla pari prevede un periodo di permanenza presso una famiglia straniera, durante il quale si accudiscono i bambini e si svolgono alcuni lavori domestici (spolverare, apparecchiare la tavola,riordinare). Sono esclusi in ogni caso lavori casalinghi più pesanti. In cambio si ricevono vitto, alloggio e una piccola retribuzione settimanale. Durante il soggiorno l’au pair può frequentare un corso di lingua e conoscere meglio la cultura del posto.
Tradizionalmente questa posizione è stata occupata quasi esclusivamente da ragazze. Negli ultimi anni però è andato sempre più aumentando il numero dei maschi intenzionati a vivere questa esperienza e anche delle famiglie interessate a ospitare un au pair.
I diritti e i doveri della persona collocata alla pari e quelli della famiglia ospitante, devono essere concordati per iscritto, preferibilmente prima della partenza dell’au pair dal Paese nel quale risiede o, al più tardi, durante la prima settimana del collocamento. Una copia di tale contratto deve essere depositata nel Paese ospitante, presso l’autorità competente o presso l’organismo da essa designato.
Deve anche avere la possibilità di partecipare, se lo desidera, alle funzioni della propria religione. Ha diritto a un giorno libero alla settimana e a una settimana di vacanza ogni sei mesi di lavoro.
Questo tipo di collaborazione può essere prestato con varie modalità:
DEMI PAIR – collaborazione in famiglia 5 giorni alla settimana, per 3 ore al giorno di lavori domestici e cura dei bambini; tempo libero al mattino o al pomeriggio; 2 giorni e 3 sere liberi alla settimana.
DEMI PAIR PLUS – collaborazione in famiglia 5 giorni alla settimana, per 4 ore al giorno di lavori domestici e cura dei bambini; tempo libero al mattino o al pomeriggio; 2 giorni e 3 sere liberi alla settimana.
AU PAIR – collaborazione in famiglia 6 giorni alla settimana, per 5 ore al giorno di lavori domestici e cura dei bambini; tempo libero al mattino o al pomeriggio; un giorno e 3/5 sere liberi alla settimana.
AU PAIR PLUS – collaborazione in famiglia 6 giorni alla settimana, per 5/8 ore al giorno (massimo 40 ore di lavoro settimanali); 4/5 pomeriggi, 3/4 sere e 1/2 interi giorni liberi alla settimana.
MOTHER’S HELP – collaborazione in famiglia per 50 ore settimanali; 2/3 sere di baby sitting; un giorno e mezzo libero; 3/5 sere libere.
Il compenso per l’attività alla pari non è uno stipendio ma una paghetta (pocket money) il cui importo varia a seconda del paese ospitante e dell’orario. Una panoramica sui compensi medi paese per paese si trova sul sito di AuPairWorld.
La redazione non ha la possibilità di sperimentare direttamente ogni corso e pertanto non può assumersi responsabilità riguardo alla professionalità degli insegnamenti riportati. Trattando una grande massa di documentazione il CIGD di Cossato dipende dalle sue fonti come ogni centro di documentazione. Per questo motivo alcuni errori possono sfuggire al nostro controllo. Vi preghiamo di scusarci anticipatamente e di volerceli segnalare. Grazie per la collaborazione. agosto 2017
Se vuoi ospitare una ragazza alla pari all’estero invece vai all’articolo nel settore vita sociale: genitorialità cliccando qui