Centro per il Trattamento del Tabagismo (CTT) Ambulatorio presso Casa della Salute di Cossato.
Il CTT è un centro riconosciuto e accreditato dall’Istituto Superiore di Sanità e opera all’interno della Struttura Complessa Ser.D. (Servizi per le Dipendenze patologiche) dell’Asl di Biella.
Il trattamento è completamente gratuito, fatta eccezione del costo dei farmaci prescritti, e non è previsto il pagamento di un ticket.
È possibile accedere al CTT senza impegnativa, previo appuntamento tramite i numeri di telefono del servizio:
- 01515159170 per Biella (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12,30, lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle 15,30)
- 01515159453 per Cossato (lunedì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15,30 alle 16, dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 16).
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il fumo di tabacco rappresenta la prima causa prevenibile di morbosità e mortalità. Un fumatore ha un’aspettativa di vita ridotta di circa 10 anni rispetto a un non fumatore. La cessazione del fumo di tabacco rappresenta quindi attualmente una delle priorità dell’Oms in termini di prevenzione di patologie cardiovascolari e neoplastiche, nella riduzione della mortalità fumo correlata e delle ospedalizzazioni, nonché degli esiti a lungo termine delle malattie legate al fumo di tabacco.
Il tabagismo, purtroppo da molti considerato ancora oggi un semplice vizio o un’abitudine, rappresenta in realtà una vera e propria dipendenza patologica, al pari delle dipendenze da altre sostanze psicotrope. Si comprende quindi, trattandosi di una malattia, peraltro complessa, la necessità di cura attraverso un intervento specialistico multiprofessionale.
Il CTT dell’Asl di Biella, specializzatosi sempre più nel corso degli anni, è in grado di offrire degli standard di trattamento soddisfacenti le più recenti linee guida nazionali e internazionali, con interventi integrati evidence based, caratterizzati perciò da solide basi scientifiche, corredati da trattamenti complementari di indubbio beneficio. Lo staff del CTT infatti è multidisciplinare e include varie figure professionali: medici, psicologo, educatori e infermieri specificatamente formati nella cura e nel follow up del paziente con dipendenza da tabacco.
La dipendenza da nicotina, come tutte le altre dipendenze, rappresenta una malattia complessa, a eziologia multifattoriale. Necessita, per tale motivo, di un trattamento integrato, in grado di supportare il paziente in tutte le fasi del percorso di cessazione dal fumo.
Il trattamento prevede una fase iniziale di presa in carico della richiesta di aiuto da parte del tabagista, con una valutazione della motivazione relativa al percorso di disassuefazione, seguita da una valutazione sanitaria concernente sia il quadro clinico della dipendenza sia la presenza o meno di eventuali patologie fumo-correlate. Successivamente alla valutazione iniziale, viene concordato con il paziente un programma di cura che prevede non solo trattamenti farmacologici con farmaci specifici per la cessazione del fumo, ma anche interventi di supporto motivazionale.
Il percorso di cura però non si ferma a questo. Nell’ambito di un “tailored intervention”, un trattamento tagliato su misura del paziente, il servizio offre inoltre diverse altre proposte terapeutiche.
Nell’ambito della presa in carico, sempre all’interno del CTT, sarà possibile prevedere interventi di terapia di gruppo, per il sostegno dell’astensione, ma potrà essere attivato anche un supporto psicologico individuale, che può comprendere l’approccio con tecniche EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari), una tecnica psicoterapeutica utilizzata nella rielaborazione dei traumi che ha mostrato una valida efficacia nella riduzione del ricordo della sigaretta e del craving.
Il CTT dell’Asl di Biella si avvale anche di trattamenti complementari, quali agopuntura e auricoloterapia. Tali interventi, riducendo la sintomatologia astinenziale e il craving correlati alla cessazione del fumo, nonché alleviando il corteo di sintomi, come ansia e irritabilità che il tabagista sperimenta nel momento in cui smette di fumare, sono di supporto nel percorso di cura. Essendo pressoché privi di effetti collaterali, questi interventi possono essere un valido strumento anche in quei pazienti che, per vari motivi, non possono accedere a un trattamento farmacologico (per esempio donne in gravidanza, in allattamento, pazienti con polifarmacoterapie in corso).
Così come previsto dalle Linee Guida Internazionali, il CTT non costituisce solo il luogo in cui i tabagisti vengono trattati per smettere di fumare. Esso rappresenta il punto di riferimento specialistico nell’ambito dei progetti di prevenzione. Sono stati infatti attivati progetti di prevenzione in ambito scolastico, nelle scuole di ogni ordine e grado, anche con le scuole primarie. È prevista poi l’attivazione di percorsi di supporto alle donne in gravidanza e alle puerpere.
Il CTT infine si pone l’obiettivo di formare il personale Asl rispetto agli interventi brevi (minimal advice, counselling motivazionale breve) attivabili con i pazienti in qualsiasi tipo di setting, nonché di promuovere una cultura del non-fumo all’interno della realtà della realtà Aziendale, anche tramite percorsi di trattamento dedicati per sostenere chi vuole smettere di fumare.